Comfort termico ambientale e Interior Design: un binomio inscindibile

Il mantenimento di un certo livello di comfort negli ambienti in cui viviamo ha un costo non indifferente in termini di spesa energetica e di inquinamento atmosferico, sarebbe allora logico e coscienzioso – anche quando si pianifica il restyling di un interno – eseguire una diagnosi energetica, al fine di verificare lo stato di salute dell’edificio, per poi correggere le problematiche in corso e prevenire quelle che in futuro potrebbero insorgere.

Il comfort termico di un ambiente sta infatti nel giusto equilibro tra temperatura e umidità, e oggi si cerca di raggiungerlo a tutti i costi installando impianti sempre più efficienti. È chiaro che sull’edilizia esistente un intervento impiantistico da solo non basta e diventa insufficiente.  Con l’arrivo dell’inverno difatti, accendendo la caldaia, si verificano spesso problemi di condensa su muri, soffitti e pavimenti, segno che qualcosa non va nell’involucro edilizio. Questa è la circostanza solitamente più evidente, ma vi è un risvolto anche d’estate, quando il malessere si avvertirà sulla propria pelle e si cercherà di tamponare accendendo il condizionatore per raffrescare e deumidificare l’aria.

L’analisi specifica, che preveda un rilievo planimetrico e della stratigrafia dell’involucro edilizio, porta a individuare con certezza la presenza di tutti i punti deboli, inclusi i ponti termici che causano discontinuità nell’isolamento termico.

L’attuale normativa prevede importanti sgravi fiscali sia nel caso dei Condomini che vogliano intervenire sull’intero edificio (con un cappotto esterno, la sostituzione di infissi e l’installazione di impianti termici centralizzati), sia nel caso dei singoli privati che vogliano rendere la propria casa efficiente “dall’interno” in qualunque stagione dell’anno.

Il primo passo è quello di affidarsi al professionista che saprà eseguire tale diagnosi e progettare interventi mirati a risolvere ogni problematica, evidente o celata che sia. A conclusione della fase progettuale, che stabilirà l’entità delle azioni correttive da svolgere, sarà possibile individuare con il cliente anche il tipo di incentivo da richiedere.

Per maggiori informazioni e per richiedere un nostro sopralluogo nel Lazio, in Puglia e Basilicata, si rimanda alla pagina contatti del sito.